Gogo secondo me ha ragione,
evito di andare a tirar fuori il libro delle versioni latine tradotte ai tempi del liceo,
ma se non ricordo male è Plinio il Vecchio a scrivere:
"Nel sesto giorno dopo il solstizio d'inverno i druidi si avvicinavano alla quercia indossando vesti candide e conducendo alla cavezza due tori bianchi. Il capo dei sacerdoti saliva sull'albero e usando un falcetto d'oro tagliava i rami del vischio che venivano raccolti in una pezza di lino immacolata, prima che cadessero a terra. Poi, immolati i due animali, pregavano per la prosperità di quanti avrebbero ricevuto il dono"
vischio: pianta magica che cresce tra cielo e terra
confesso che in nessuna delle raccolte di reperti celtici che fanno il giro del mondo ho mai visto un solo falcetto in oro,
davvero strano considerando la proverbiale capacità dell'oro di conservarsi inalterato nel tempo rispetto agli altri metalli
qualcosa in bronzo o ferro ho fotografato, ve lo cerco
Se fossesrtato in oro penso l'avrebbero ricavato per fusione evitando inutili sprechi cdi prezioso metallo
Quelli in materiale ferroso moto probabilmente ottenuti in forgia piegando la barra, non credo proprio per asportazione come sto realizzando il mio, ma se trovi le foto ne discutiamo.
Isomma già l'ho accennavo nel preambolo: ho un po forzato il titolo per dar enfasi ma alla fine è un semplice attrezzo da taglio dal gusto antico
in compenso si sta sviluppando un'altra interessante discussione, e un pò lo speravo