marcoon |
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| Epperò vero che tutto ciò che noi sappiamo è comunque influenzato dalla cultura e da ciò che ci è stato tramandato, passando dalla mente di coloro che ne hanno scritto. Purtroppo fare lo storico vuole dire dimenticare tutto ciò che in precedenza ci è stato tramandato e insegnato, tentando di vedere, con occhi e mante di quel periodo, i fatti e i modi di vivere e costruire la loro storia. Ma obbiettivamente come si può fare? Anche ciò che si vede nei musei ha il suo reale significato distorto dai vari personaggi che hanno concorso a classificarli. E continuo a sostenere, anche se il ManX non concorda, che i popoli che poco scrivevano di se o ne vietavano lo scrivere, sono spariti poichè i racconti di altri, influenzati dai loro preconcetti, ne falsavano la realtà. Non è forse vero che, faccio un'esempio, io stesso che sono protestante vivo comunque una realtà pregna di significati della chiesa cattolica e uso tal'ora lo stesso loro linguaggio? Non erano i trascrittori di cronaca i vari amanuensi e chierici che ,unici a riportare i fatti , ci hanno tramandato quasi tutto ciò che sappiamo e, sicuramente, questi scritti e queste cronache erano influenzate di vari credo in allora usuali? Queste cronache molto spesso vennero scritte 50-100-150-200 anni dopo i fatti e sulla base di racconti tramandato solo oralmente. Spogliarsi di tutto ciò non è cosa facile, forse è per questo che molto difficilmente riuscirema a penetrare la realtà di un tempo.
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