Stele di Bormio

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view post Posted on 8/12/2009, 22:47

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Posto un po di foto della famosa Stele rinvenuta e conservata nel museo di Bormio:
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secondo me interessantissima, uno dei pochi reperti che hanno fissato un momento preciso di più di 2000anni fa

2 scudi: uno tondo e uno esagonale più grande, entarmbi a spina in legno con tanto di disegni ben visibili
1 lancia
1 insigna
1 strumento musicale
1 elmo con "corna"
1 copricapo
1 tunica(forse un frombola legata)
2 paia di calzari
2 paia di fasciature alle braghe

ci vedete altro? :blink:
 
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Gogo1987
view post Posted on 8/12/2009, 23:26




peccato che non si trovi a bormio ma a como.... :) a Bormio c'è solo una copia della stele, l'originale si trova nel museo della Citta del Lago...
 
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view post Posted on 22/12/2009, 13:45

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Grazie per l'informazione utilissima,
così se passo da Como potrò ammirarla
Consolati anche i reperti della Tomba del Gueriero di Sesto Calende non sono conservati nel Museo di Sesto ma al Castello sforzesco di Milano :angry:
 
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view post Posted on 12/1/2010, 22:22

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Interessante cosiderazione Luigi, in effetti non avevo pensato che la forma a 6 lati 4 dei quali più allungati rispetto a 2 contrapposti ricorda il simbolo del cuoio http://www.italianhitech.com/shoe_componen..._Vero_Cuoio.JPG
Effettivamente più prendo in mano quello che sto costruendo e più mi accorgo che è una forma fantastica per salvaguardare le parti vitali della fisionomia umana in più è quella più simile a sfruttare al meglio la pelle scuoiata
Come è solito dire spesso.... Marcoon: gli avi la sapevano più lunga di quanto possiamo immaginare :woot: .
SlaN ;)

Edited by _ManX_ - 13/1/2010, 08:43
 
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view post Posted on 13/1/2010, 10:33

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sulla spina hai proprio ragione ma come sai il tiglio l'ho recuperato dopo aver incollato il tutto (grazie ancora), però se trovassi pelle cruda potrei ancora incollarla sopra ma mi aumenterebbe il peso, e questo vorrei evitarlo.
Quoto in toto le tue considerazioni sull'intento di far scomparire l'esistenza storica di una glorioso civiltà a me tanto cara, ci vorrebbe un topic bello polemico però colturale e non inutilmente politicizzato nuovo di zecca sull'argomento.Del
resto questo forum l'ho creato apposta per offrire uno spazio dove discutere ed eventualmente creare posizioni e considerazioni anche controtendenza rispetto alla cultura imposta nelle cattedre o nei palazzi.
Aggiungo che la geologia delle nostre zone con percentuale elevata di acidità nel suolo ha contribuito a non far pervenire a noi reperti in materiali più teneri con ad esempio il legno, mi riferisco in particolar modo a manufatti quali scudi, archi, carri aste di lance/frecce.

Edited by _ManX_ - 13/1/2010, 10:57
 
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marcoon
view post Posted on 13/1/2010, 22:43




Epperò vero che tutto ciò che noi sappiamo è comunque influenzato dalla cultura e da ciò che ci è stato tramandato, passando dalla mente di coloro che ne hanno scritto.
Purtroppo fare lo storico vuole dire dimenticare tutto ciò che in precedenza ci è stato tramandato e insegnato, tentando di vedere, con occhi e mante di quel periodo, i fatti e i modi di vivere e costruire la loro storia.
Ma obbiettivamente come si può fare?
Anche ciò che si vede nei musei ha il suo reale significato distorto dai vari personaggi che hanno concorso a classificarli.
E continuo a sostenere, anche se il ManX non concorda, che i popoli che poco scrivevano di se o ne vietavano lo scrivere, sono spariti poichè i racconti di altri, influenzati dai loro preconcetti, ne falsavano la realtà.
Non è forse vero che, faccio un'esempio, io stesso che sono protestante vivo comunque una realtà pregna di significati della chiesa cattolica e uso tal'ora lo stesso loro linguaggio?
Non erano i trascrittori di cronaca i vari amanuensi e chierici che ,unici a riportare i fatti , ci hanno tramandato quasi tutto ciò che sappiamo e, sicuramente, questi scritti e queste cronache erano influenzate di vari credo in allora usuali?
Queste cronache molto spesso vennero scritte 50-100-150-200 anni dopo i fatti e sulla base di racconti tramandato solo oralmente.
Spogliarsi di tutto ciò non è cosa facile, forse è per questo che molto difficilmente riuscirema a penetrare la realtà di un tempo.
 
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view post Posted on 14/1/2010, 21:49

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sai MARCOON
secondo me, sfogliando le pagine, bisognerebbe essere lettori attivi e non recettori passivi di "cultura" imposta.
Ragionamento
e spirito critico dovrebbero far da filtro tra gli occhi del lettore e la sua materia grigia, altrimenti quest'ultima verrebbe utilizzata come semplice recipiente di contenimento per poi far uscire ripetendo come pappagali.
Altrimenti
continuo a sentire che i celti non conoscevano la scrittura e i caratteri runici sono stati inventati dai vichinghi, allora le iscrizioni leponzie sono scesi loro 1000anni dopo a inciderle? Si continua a dire che non utilizzavano archi e mi son sempre chiesto cosa ne facessero delle miglia di punte di freccia rinvenute?I reperti sono tracce importantissime ma anche li bisogna filtrare: come mai la quasi totalità degli archi luoghi europei in tasso, tanto cari a Luis, sono stati rinvenuti nelle paludi a nord della Germania?Ma pochi anni fa è saltato fuori un bell'arco in tasso di 4000anni fa però non in una sepoltura sotto la nostra terra ma tra i ghiacci delle alpi, forse a causa dell'inalzamento della temperatura cagionante il disgelo.
In modo critico potresti riflettere sul perché di punte di lance datate età del ferro se ne son trovate una marea ma di aste in legno attaccate neanche l'ombra? Fra un pò lo storico di turno dirà che le usavano a modi coltello per essere meglio utilizzate nello scontro ravvicinato e tutti la bevono e ripetono.

Però qui rischiamo il "fuori tema", aprite se vi và un altro topic e ne discutiamo con piacere (non preoccupatevi non ce li fanno pagare).
Tornando alla stele, questa è fantastica secondo me: è come una foto scattata quando magari eravate bambini in luoghi e con persone che non esistono più e non ricordavate ma li rivedete magari dopo 70anni.
Nella pietra della Stele di Bormio è stato immortalato un momento di vita di più di 2000 anni fa, non guardatela velocemente, entrate dentro alla pietra ;)
 
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view post Posted on 15/1/2010, 14:47

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sarà caro Luigi che respiriamo la stessa aria, beviamo la stessa acqua e camminiamo sulla stessa terra ma hai elencato una serie di considerazioni importantissime!
L'elmo "cornuto" è ulteriore riprova del suo utilizzo anche presso la civiltà golasecchiana riprendendo il topic Stele di Bormio, hai aggiunto il fatto che potrebbe essere un comandante e la differenza d'altezza potrebbe essere una prova, non mi convince il fatto che sia stato rappresentato come semplice fante per la dimensione notevole dello scudo e l'utilizzo di 1 lancia.
Allora lo scudo tondo potrebbe essere del suonatore e probabilmente anche l'insegna, appoggiati entrandi magari per suonare un ordine.
Ma a questo punto allora lo stendardo verrà utilizzato come arma? Voi che ne dite?
Gli amici Lingones se non sbaglio ne hanno riprodotto uno

Edited by _ManX_ - 16/1/2010, 22:59
 
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marcoon
view post Posted on 16/1/2010, 12:33




Per rispondere al ManX, che continua a non intendere che quando dico.... coloro che non scrivevano la loro storia erano destinati a scomparire........, non vuol dire che di essi non vi sono tracce o non abbiano fatto nulla, vuol semplicemente dire che di essi abbiamo notizie transitate dalla testa e dalle penne di altri e che, se le poche notizie fossero state lasciate in maniera tangibile da loro, faremmo meno fatica a capire ciò che erano e quindi a ricostruirne il cammino.
Se poi si parla di scritture, come giustamente dici, ti ha risposto Maghin, con il
Völkerwanderung, dati i flussi e i riflussi di popolazioni ciò che non è stato fatto 1000anni prima può essere fatto 1000 anni dopo da quei discendenti che sono ritornati indietro.
La storia del DNA ci dice che il ceppo di tutti noi è Africano e che durante il percorso del tempo questo DNA si è trasformato e complice il luogo di residenza si sono originate le differenze, all'anima dei Padani dei Partenopei dei Sardi dei Siciliani etc. etc.
Penserai mica che io tu o altri non si sia figli di un'africano, un mongolo o uno scandinavo?
Con questo non stò dicendo che tutto mi va bene, dico che l'identità per noi è limitata, c'è chi la conserva per mille anni e chi la perde in una decina di generazioni.
Ma le generazioni che più scrivono più restano in vita.

Fra 1000 o 2000 anni quando le tracce elettroniche dei prossimi secoli, per un qualsiasi fenomeno sbiadiranno noi saremo dimenticati. Non lo saranno coloro che, per quanto assurdo sembri, incidevano sulla pietra i loro messaggi, eppure erano dei cavarnicoli.

La scrittura vera quella con la carta e la penna fa la differenza.



 
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view post Posted on 16/1/2010, 22:41

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ho inteso benissimo caro marcoon ;)
è che espressioni come : <<la storia ci dice...>> <<ho letto...>> <<si sa per certo che...>>
preferisco sempre filtrarle a costo di sbagliare ma almeno l'avrò fatto con la mia testa,
forse perchè già ai tempi del liceo nelle lezioni di storia, il mio passatempo era smentire il Villari, cosa poco o per nulla apprezzata dai miei docenti <_<
all'università invece non potendo permettermi di frequentare e avendo ben poco tempo tra studio la lavoro persi questa possibilità
CITAZIONE
La scrittura vera quella con la carta e la penna fa la differenza.

bell'idea: magari da questo forum quando ci sarà un po più carne sostanzisa allora scriveremo il primo volume di un bel libro ;)




Luigi continua con considerazioni interessantissime
e secondo me ci ha preso alla grande
in effetti la lancia è poco più grande dell'altezza del suonatore, mentre l'insegna raggiunge proprio quella del guerriero
ma lo strumento musicale secondo voi è un carnix, un corno o una tuba?

sapevate che Macchiavelli scrisse “I Romani usavano i corni e le trombe, per virtù di tali istrumenti, potere più accendere gli animi de’ soldati e fargli combattere più gagliardamente”.
aggiungo che sembra che i Celti li usassero anche per spaventare il nemico
so però che venivano usati anche per manifestazioni religiose
 
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Gogo1987
view post Posted on 17/1/2010, 19:33




si, noi lingoni ne abbiamo riprodotto l'insegna (ma non solo noi, anche Stucchi ne ha riprodotta una partendo appunto dal disegno sulla stele).

A mio parere è difficile che possa risultare un'arma, a meno di usare il retro dell'asta che la sorregge, perchè, sebbene risulti piuttosato pesantina, non è appuntita nè affilata, nè abbastanza resistente a mio parere per essere usata a mo di randello. Diciamo che poteva essere più un simbolo di potere (in questo caso sembra essere quella di un "capo dei guerrieri" e per noi è stata affidata al Brenno), un po' come gli stendardi normali erano il simbolo della tribù, così il labaro è il simbolo della carica di un dato personaggio.
 
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view post Posted on 17/1/2010, 20:07

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volevo postare la vostra foto ma mi son permesso senza consenso
sulla stele si vede che il puntale basso è molto largo quasi una punta di lancia a larghezza differenziata
mi passi il link di Stucchi per favore? :P
 
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Gogo1987
view post Posted on 18/1/2010, 14:27




provo a cercarlo... io il labaro di bormio costruito da stucchi l'ho avuto in mano un paio d'anni fa, non l'avevo visto in foto! :P

ho provato a cercarlo ma non l'ho visto sul suo sito... se ritrovo una foto delle passate feste con il mio ex gruppo te lo posto! (comunque non penso ci siano problemi a pubblicare la foto che hai visto nel sito, se citi appunto anche il sito dove l'hai presa! :) )
 
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view post Posted on 18/1/2010, 15:17

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ok grazie
 
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view post Posted on 24/1/2010, 01:08

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ho trovato una foto nel particolare della stele
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purtroppo non molto grossa
 
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16 replies since 8/12/2009, 22:47   1585 views
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